Svincolo per Termini chiuso, ecco il motivo

Pronti a partire i lavori sull’autostrada A19. Saranno ultimati in 8 mesi? Schifani: “L’intervento non è rinviabile”

22 Febbraio 2024

Perché chiude urgentemente lo svincolo autostradale di Termini Imerese sull’A19? Dalla Regione parlano di grave ammaloramento della struttura in diversi punti. Dunque, l’Anas dovrà avviare i lavori per la messa in sicurezza che comporteranno un lungo stop al transito.

Già da lunedì scorso, nella zona sono stati avviati i primi interventi propedeutici per l’avvio del cantiere, mentre il 26 febbraio scatterà l’avvio del cantiere e la conseguente chiusura al traffico. Gli ultimi dettagli sull’intervento verranno definiti in una riunione che si svolgerà oggi, 22 febbraio, in prefettura a Palermo. Al vertice prenderanno parte Anas, i sub commissari nominati dalla Regione, polizia stradale e locale, vigili del fuoco e 118, e anche il sindaco di Termini Imerese, non presente al confronto dello scorso 8 febbraio. 

Le opere, per un importo di 2,1 milioni di euro, prevedono il risanamento del ponte sul torrente Barratina, che raccoglie tutto il traffico in entrata e in uscita proveniente da Palermo e Catania, e di tutte le arterie di accesso all’autostrada. L’area di cantiere, che prevede anche il consolidamento di muri di contenimento e delle carreggiate, è di circa due chilometri.

Per quanto tempo chiude lo svincolo di Termini Imerese

La durata inizialmente prevista per l’intervento era di sedici mesi, ma dopo le indicazioni date all’Anas da Renato Schifani, commissario straordinario per la manutenzione della A19, è stata ridotta a otto grazie ai doppi turni di lavori. I commercianti e i pendolari sono già sul piede di guerra, un prolungamento dei tempi sarebbe un duro colpo da accettare.

Prima di decidere la chiusura dello svincolo, era stata valutata anche la possibilità di un eventuale bypass, ma l’ipotesi è stata subito accantonata dai tecnici perché sarebbe stato necessario realizzare un ponte provvisorio allungando, quindi, considerevolmente i tempi previsti per i lavori di risanamento strutturale.

“Siamo consapevoli – commenta il presidente della Regione Schifani – dei disagi che cittadini e utenti saranno costretti ad affrontare, ma la sicurezza viene prima di ogni cosa: forse in molti hanno dimenticato la tragedia del Ponte Morandi a Genova. Proprio per ridurre al minimo le difficoltà, visto che si tratta di un’area vasta utilizzata giornalmente da migliaia di utenti, ho chiesto il raddoppio dei turni di lavoro, dimezzando così il periodo di chiusura. Vigileremo sul rispetto dei tempi e ho dato mandato in tal senso ai due sub commissari”.

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