In Sicilia comprare casa è più conveniente del resto d’Italia, ma questo non basta. In particolare, tra le dieci città metropolitane d’Italia, Palermo è quella dove le case costano meno, con un prezzo al metro quadro che si attesta su 2.050 euro, rispetto ai picchi di Roma (7.300 euro al metro quadro) e Milano (5.650 euro al metro quadro).
Le vendite degli immobili comunque non crescono e per il 2024 gli analisti parlano di prezzi al metro quadro e canoni in continua crescita, soprattutto sui nuovi immobili, con una bassa offerta di qualità.
Ma perché il mercato immobiliare del capoluogo stenta a crescere? “Palermo è la città dove le case costano meno, ma è anche una città povera. Inoltre si rileva la crescente difficoltà nelle concessioni dei mutui. Rispetto al passato, le banche chiedono sempre più garanzie, con requisiti sempre più difficili da poter avere” afferma Angelo Virga, presidente Fimaa Palermo, associazione agenti immobiliari del capoluogo siciliano. “L’ecobonus ha creato grosse problematiche. I costi dei materiali in alcuni casi si sono quintuplicarti, alcune imprese che hanno già ottenuto i titoli per edificare hanno rinviato l’avvio dei lavori. A ciò si aggiungono fattori quali la crescita dei tassi dei mutui e l’inflazione e il mercato immobiliare è all’asfissia” prosegue Virga. “Ci auguriamo davvero che la prossima primavera porti una ventata di novità, con una reale diminuzione dei costi dei finanziamenti e dei mutui”.
Case in Sicilia: prezzi più bassi del resto d’Italia
Le case in Sicilia costano meno del resto d’Italia. Confrontando i dati delle principali città metropolitane, con un prezzo al metro quadro pari a € 2.050, valore in crescita del 4,9% rispetto al 2023, Palermo risulta comunque la città dalle case più economiche d’Italia. Non si pensi che sia solo un’esclusiva dell’Isola: basti guardare Torino dove il prezzo al metro quadro è più basso della media italiana, inferiore anche a quello di alcune città del Sud come Napoli.
Case in Sicilia, l’andamento provincia per provincia
Esistono anche notevoli differenze regionali: secondo i dati di Immobiliare.it, sempre considerando il mese di dicembre dello scorso anno, i prezzi di vendita più alti sono quelli della provincia di Palermo, con 1.259 euro al metro quadro e i più bassi registrati a Caltanissetta, con una media di 703 euro al metro quadro. I prezzi di locazione più alti sono stati registrati in provincia di Siracusa, con 8,87 euro al metro quadro al mese, mentre i più bassi si registrano nell’Ennese con 4,07 euro al metro quadro al mese.
Sicilia, cresce l’acquisto della seconda casa
Un trend in controtendenza secondo la Fiaip è quello che riguarda l’acquisto della seconda casa. In Sicilia, e, in particolare a Palermo, si registra un aumento del 12,2% (acquisti da privati), mentre gli acquisti di seconda casa da impresa sono +8,9%.
Comprare casa, meglio in primavera
Basterà pazientare un po’ perché secondo le previsioni degli esperti la situazione cambierà dalla prossima primavera. A partire da aprile infatti la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse, scenderà il costo dei finanziamenti e dei mutui e il mercato immobiliare tornerà a respirare, dopo il crollo della richiesta di mutui registrata nel 2023 (Dati statistici Notarili).
