A Catania il trasporto pubblico dalla città ai paesi dell’hinterland, risulta ancora oggi carente, con poche corse di bus e navette dell’Amts che riescano a garantire un servizio giornaliero efficiente. E di conseguenza, è praticamente obbligatorio dover utilizzare macchina o motorino per spostarsi dal centro ai comuni e fra i comuni stessi, contribuendo al traffico e, soprattutto, all’inquinamento.
Per questo motivo, la Città Metropolitana di Catania, su iniziativa dell’amministrazione Trantino, ha presentato un progetto che si impegna a cofinanziare il potenziamento del trasporto pubblico locale nei comuni di prima fascia, in collaborazione proprio con Amts. Insomma, l’obiettivo è di avere una Catania sempre più collegata e decisamente meno bloccata dal traffico.
“La nostra è una città che si può percorrere tutta a piedi e con i mezzi pubblici” sottolinea il sindaco Enrico Trantino. “A lungo termine l’obiettivo è di prolungare la nostra metropolitana fino ai paesi, ma nell’immediato rafforzeremo le corse giornaliere dalla città all’hinterland”, aggiunge.
“Catania può avvicinarsi al modello di alcune città del nord che hanno ottenuto diversi benefici da un rafforzamento del trasporto pubblico” aggiunge Federico Fariselli, consulente Mobilità Città Metropolitana. “Il territorio ha un grande potenziale dal punto di vista dei trasporti, i collegamenti saranno sempre più rapidi e comodi”.