Rocco Papaleo, in queste settimane protagonista al cinema per l’acclamatissimo “Follemente” di Paolo Genovese, è venuto al Teatro Stabile di Catania per “L’ispettore generale” di Gogol, una commedia satirica russa che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile.
“La tematica è sicuramente attuale, l’intento è quello di restituire un po’ di giustizia alla cultura russa, che non c’entra nulla con quello che accade oggi” sottolinea. “Alla Sicilia mi lega il ricordo del Nastro d’Argento che ho ricevuto a Taormina nel 2010. Senza dubbio una delle soddisfazioni più grandi della mia carriera”.
