Lavoratori cercasi in Sicilia molte aziende non li trovano

Così Sicindustria sostiene la formazione per dare una mano alle imprese a trovare le figure mancanti

21 Febbraio 2025

In Sicilia, terra dei paradossi per antonomasia, succede anche questo: giovani che non trovano lavoro e aziende che non trovano i lavoratori che cercano. A fronte di un tasso di disoccupazione giovanile che in Sicilia viaggia sulla doppia cifra, le aziende continuano ad avere difficoltà a trovare maestranze e tecnici specializzati in linea con le esigenze delle imprese.

Il costo di questo mancato incontro tra esigenze imprenditoriali e risorse umane, secondo quanto stimato da Unioncamere, nel 2023 ha quasi sfiorato in Italia i 44 miliardi di euro, corrispondente a una perdita di Pil pari al 3,4% di quanto generato complessivamente dai settori industriali e dei servizi presi in osservazione.

Ma qual è il tassello mancante? Ecco che la formazione diventa fondamentale ed ecco perché Sicindustria ha deciso di dare nuova linfa al servizio offerto da Unimpiego.

In Sicindustria, come racconta il presidente Luigi Rizzolo, sono due gli sportelli accreditati, quello di Palermo e quello di Messina, e i risultati non si sono fatti attendere. Sulla piattaforma unimpiego.it si sono registrate in pochi mesi da queste due province più di 500 persone con una età compresa tra i 20 e i 40 anni e con le formazioni più svariate, dall’operaio specializzato ai neolaureati o diplomati in cerca di una occupazione o di un tirocinio formativo. E di queste figure, una buona percentuale, è stata già assunta dalle imprese che hanno evidentemente trovato ciò che cercavano.

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