Tra i temi spesso trascurati dai ragazzi della Gen Z, presi da challenge pericolose e trend effimeri, spicca quello della regolarità sessuale. L’androloga Alessandra Giacalone, con un approccio chiaro e scientifico, ha spiegato come la mancanza di eiaculazione regolare possa influire negativamente sulla salute.
Le ghiandole seminali, se non svuotate con costanza, possono accumulare liquido, portando a infiammazioni testicolari o vescicolari. Inoltre, la prostata, direttamente coinvolta nella produzione del liquido seminale, potrebbe essere esposta a un rischio maggiore di sviluppare patologie tumorali a basso rischio.
A supporto di queste affermazioni, la dottoressa ha citato uno studio che collega 21 eiaculazioni al mese a una riduzione significativa del rischio di tumori prostatici. Tuttavia, l’obiettivo non è raggiungere un numero preciso, ma mantenere una regolarità che sia sostenibile e naturale. “La cosa più importante è la regolarità” ha sottolineato la dottoressa Giacalone.
Il messaggio è chiaro: prendersi cura della propria sessualità non è solo una questione di prevenzione, ma un modo per vivere in equilibrio con il proprio corpo. Un invito a vedere la salute maschile come un dialogo tra abitudini sane, consapevolezza e benessere generale.