Borgo perso tra le rocce rotta sulla Grotta Mangiapane

Viaggio a Custonaci, nel Trapanese. Tappa in una delle sue meraviglie, abbandonata dopo la seconda guerra mondiale

18 Novembre 2024

Io e Claudia abbiamo deciso che era tempo di farci un bel giro nella nostra splendida terra e qual è il miglior modo di partire? In macchina, ovviamente. E grazie ad Src abbiamo viaggiato comodissime. Quindi, come la famiglia Brambilla in vacanza, siamo andate a Custonaci, in provincia di Trapani. È celebre per l’estrazione dei marmi, tanto da farle ottenere il titolo di “città internazionale dei marmi”.

Il comune si sviluppa intorno al Santuario della Madonna di Custonaci che già dal XIV secolo fu meta di pellegrinaggi e processioni folcloristiche che ancora oggi vedono la luce.

Ci sono diverse testimonianze della frequenza e dell’utilizzazione di grotte da parte dell’uomo fin dal paleolitico superiore, come per la Grotta Mangiapane. A fine ‘800 la grotta ospitò un piccolo borgo, dove la famiglia Mangiapane, da cui prende il nome, si stabilì per vivere di tutto ciò che le veniva offerto dalla natura.

Chiamata anche Grotta degli Uffizi, venne abbandonata al termine della seconda guerra mondiale ma alcuni abitanti del comune di Custonaci, a partire dal 1982, le ridiedero vita grazie all’idea di proporre un presepe vivente in cui ad impersonare i personaggi della Natività fossero gli stessi abitanti della grotta.

Approfondisci