Il cappotto verde è un modo per isolare la propria abitazione assolutamente simile a quello del cappotto tradizionale, solo che in questo caso le protagoniste sono le piante. Piante erbacee, arbusti, che vanno a ricoprire la parete riducendo ai minimi termini la dispersione termica.
E questo lo sapevano anche i nostri nonni, basti pensare a esempi di architettura spontanea che si trova sull’Etna, i pagghiari, ricoperti di terra su cui cresce copiosa l’erba, perfettamente isolati da caldo e freddo.
Il cappotto verde è persino in grado di influire sulla temperatura esterna dell’aria: lo ha dimostrato uno studio dell’Enea, che ha visto come il cappotto verde possa essere più performante tanto più grande è l’altezza dell’edificio, ma soprattutto, ha verificato come in aree con grandi estensioni di cappotti e tetti verdi, la temperatura esterna dell’aria d’estate sia scesa in media di un grado.
Infine, cosa da non sottovalutare, contribuisce alla salvaguardia della biodiversità ed è pure bello a vedersi.