Il Barbera fa festa. Ma solo per Fabrizio Miccoli, tornato a Palermo e in tribuna per la partita tra Palermo e Cittadella. Una gara che si è chiusa nel modo peggiore per i rosanero, sconfitti per 1-0 con un gran gol di Pandolfi al novantesimo.
Il risultato, però, è bugiardo perché la squadra di Dionisi ha dominato nel primo tempo senza però riuscire a sfruttare le tante occasioni avute, soprattutto con Insigne. Meno incisivo nella ripresa, il Palermo è stato punito allo scadere.
La sconfitta ha macchiato una giornata in cui i rosanero hanno festeggiato e celebrato l’ex capitano e miglior marcatore nella storia del club. Una sorta di redenzione per lui, dopo la vicenda giudiziaria che lo ha visto protagonista. “Sei la storia che nessuno potrà mai cancellare”, lo striscione esibito in curva nord. In precedenza, accompagnato dal presidente Dario Mirri, Miccoli aveva visitato il Palermo museum.
Ieri pomeriggio, invece, l’ex calciatore ha visitato la fondazione Falcone accolto da Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia.