La manifestazione davanti all’Ars non è bastata. All’Assemblea regionale non si è trovato l’accordo sul disegno di legge Enti locali, in particolare sulla norma sulle quote rosa. Dunque la discussione è stata rinviata a domani, 16 ottobre. In Sicilia il dibattito è legato sull’ipotesi di fissare la rappresentanza di genere nelle giunte comunali al 20%, contrariamente a quanto avviene per legge nel resto del Paese dove invece la quota è al 40%.
Poche ore prima che l’Ars iniziasse l’esame del ddl sugli enti locali, una delegazione di donne del mondo della politica, parlamentari nazionali, deputate regionali e presidenti di circoscrizione al Comune di Palermo, hanno manifestato davanti a Palazzo dei Normanni per chiedere la presenza di genere nelle giunte comunali, almeno al 40 per cento.
Tra le presenti la deputata alla Camera del Pd Laura Boldrini, Sara Ferrari, capogruppo commissione femminicidio del Pd, Antonella Forattini della delegazione del Pd di Mantova, la deputata del Pd Maria Stefania Marino e tra le siciliane Marianna Caronia (Lega), Cleo Li Calzi (Pd), Giulia Argiroffi (Azione), Martina Ardizzone (M5S), Valentina Chinnici (Pd), Mariangela Di Gangi (Pd), Bernardette Grasso (Forza Italia), Luisa Lantieri (Forza Italia), Margherita La Rocca Ruvolo (Forza Italia) ed Eleonora Gazziano (Dc).