La piscina comunale è off limits per gli ormai noti lavori, le due società Telimar e Waterpolo Palermo si preparano a traslocare nella vasca di Terrasini, dopo l’accordo siglato fra i due Comuni. Una soluzione quasi disperata, ma non priva di disagi per i nuotatori visti i circa 30 km che separano i due centri. Lo stesso Antonio Coglitore presidente della Waterpoolo, pur plaudendo all’iniziativa di cui è stato promotore, non nasconde la sua preoccupazione per le difficoltà che i tesserati dovranno affrontare per sostenere gli allenamenti e le gare.
L’annuncio era arrivato nei giorni scorsi per bocca dell’assessore comunale allo Sport Alessandro Anello: “Abbiamo definito l’accordo sulla piscina comunale di Terrasini per l’utilizzo da parte delle società natatorie palermitane, in particolare per gli allenamenti della pallanuoto in virtù delle misure regolamentari della vasca. Ringrazio il sindaco Giosuè Maniaci per la disponibilità. L’impianto sarà fruibile ogni giorno nella fascia oraria pomeridiana a partire da settembre. L’utilizzo della piscina di Terrasini consentirà, nelle more della realizzazione della vasca alternativa, una programmazione delle attività delle società sportive, anche per non pregiudicare la partecipazione alle varie competizioni nazionali ed internazionali”.
Si tratta, dunque, di una soluzione tampone e non si esclude che si trovino altre alternative da qui alle prossime settimane. Il Telimar, per esempio, squadra impegnata in serie A1 di pallanuoto maschile, al momento dovrebbe disputare il prossimo campionato che partirà il 12 ottobre proprio a Terrasini. Ma in ballo ci sono altre possibili soluzioni come la piscina del Cus e soprattutto la vasca da realizzare al centro commerciale Conca d’Oro che sarebbe ormai svincolata da impedimenti burocratici ma la cui costruzione richiederà del tempo.