Rinasce la Costa Sud? Altro passo per la riqualificazione

foto di Antonio Melita

Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Europea due delle quattro gare per il recupero: cosa prevedono gli interventi?

13 Agosto 2024

Mentre un blitz delle forze dell’ordine smantella la tendopoli in spiaggia a Romagnolo, il piano di riqualificazione della Costa Sud di Palermo muove un passo importante.

Sono state infatti pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale Europea due delle quattro gare che rientrano nel più ampio programma di recupero e rigenerazione di quella porzione di litorale: il progetto di riqualificazione del porto della Bandita e delle aree portuali, e quello per la realizzazione di un parco a mare allo Sperone.

I progetti per la Costa Sud

Il primo progetto, per un importo complessivo di circa 16 milioni di euro, prevede il miglioramento del porto della Bandita, tra lo Sperone e Acqua dei Corsari. La finalità è quella di migliorare l’infrastruttura e le aree adiacenti, razionalizzando e ampliando l’invaso, migliorandone l’uso, integrando le funzioni portuali, pescherecce e turistiche, con attività ludico ricreative e sportive a servizio della collettività.


Nello specifico, gli interventi previsti nel progetto sono il prolungamento della diga foranea di sopraflutto e del molo di sottoflutto esistente; la realizzazione di un’opera di presidio a protezione del giardino a mare; il rifacimento e rifunzionalizzazione delle banchine interne del porto; il dragaggio del bacino portuale; l’ampliamento dell’area portuale con strutture sportive/ricettive e la sistemazione delle aree a verde limitrofe.

Il progetto per il parco dello Sperone

Il secondo progetto, con un investimento di quasi 20 milioni di euro, mira a rimuovere parte delle criticità della zona costiera in prossimità del quartiere Sperone (che attualmente non è accessibile e versa in grave stato di degrado) e a colmare il deficit di servizi per la cittadinanza.
Nel progetto sono compresi due macro interventi: la realizzazione di un parco pubblico e il miglioramento di via Messina Marine.

La realizzazione del parco pubblico, in particolare, comprende: opere di protezione costiera; la messa in sicurezza permanente del sito; la demolizione di fabbricati abbandonati; la sistemazione a verde del suolo; la realizzazione di attrezzature sportive, di uno skate-park, camminamenti, luoghi di sosta ed elementi di arredo; la realizzazione di un parcheggio nel parco e di un percorso ciclabile panoramico.

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla commenta: “La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea delle prime due gare che riguardano le riqualificazioni del porto della Bandita e del parco a mare dello Sperone rappresentano un nuovo passo in avanti verso la riqualificazione della Costa Sud. Nei mesi scorsi l’amministrazione, grazie all’interlocuzione con il Governo nazionale, è riuscita a salvaguardare le risorse necessarie per le opere e, adesso, grazie alla strategica e proficua collaborazione con Invitalia, committente delle procedure, si è arrivati alla pubblicazione dei bandi di gara. Una collaborazione che permetterà all’amministrazione di accelerare i tempi, in modo da arrivare il prima possibile all’inizio dei lavori che costituiscono uno dei grandi impegni di questa amministrazione comunale”.

Soddisfatto anche l’assessore al ramo Pietro Alongi: “È stato fatto un lavoro incessante, che in soli sei mesi ha consumato ben 14 complessi passaggi burocratici e che, finalmente, oggi sta dando i frutti di una collaborazione sinergica tra il mio assessorato e gli uffici competenti. Non posso che ringraziare anche il consiglio comunale che nei mesi di dicembre e febbraio scorsi ha esitato i pareri utili affinché si potesse procedere alla pubblicazione dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di queste due importanti opere, che cambieranno radicalmente il volto di una parte della periferia della città, che per troppi anni ha versato in uno stato di grande degrado e abbandono”.

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