Mentre dalla Regione arriva un primo bilancio sugli interventi contro la siccità, a Roma il ministro Francesco Lollobrigida interviene in aula durante la discussione generale sul dl Agricoltura. “Sulla vicenda idrica, la Regione siciliana è drammaticamente colpita dagli eventi siccitosi, però tutti noi non eravamo nemmeno nati quando sono stati realizzati impianti che non sono mai entrati in funzione e che oggi avrebbero potuto captare sufficiente acqua per coprire le emergenze che vengono denunciate”.
E aggiunge: “In 20 mesi il governo ha messo in piedi una cabina, si sta facendo un piano strategico – aggiunge -. Non siamo arrivati agli obiettivi, ci lavoriamo e speriamo che anche da parte burocrazia ci sia un atteggiamento diverso. Alcuni commissari straordinari hanno confuso pensando sia a tempo indeterminato e non finalizzato alla realizzazione dell’opera”.
Dalla Regione, intanto, arrivano aggiornamenti sullo stato di realizzazione del piano da venti milioni di euro per l’emergenza idrica in Sicilia.
Il 17,31 per cento degli interventi è stato completato, il 30,77 per cento è in corso, per un altro 17,31 si stanno completando le procedure di affidamento, mentre il 26,92 per cento è in fase di approvazione e presto sarà effettuata la consegna dei lavori. C’è ancora molto lavoro da fare, anche se gli interventi al momento hanno permesso il recupero, in termini di litri al secondo, già del 50 per cento dell’apporto aggiuntivo previsto dal piano, un ulteriore 20 per cento si aggiungerà con le opere completate entro la fine di luglio.
