Estate e voglia di evasione sotto l’ombrellone: quale migliore compagno se non un libro? Da buoni siciliani, abbiamo selezionato dieci letture estive che trovano nella nostra meravigliosa e contradditoria terra la loro ambientazione. Storie d’amore, gialli e saghe familiari, tu quale preferisci?
“Il miracolo di Colapesce” di Roberto Fazio
Definirlo romanzo d’amore sarebbe riduttivo. Perché la storia di Roberto e Ivana, trentenni siciliani che vivono a Trento, diventa un viaggio intriso di emozioni nel mare profondo dell’esistenza, tra precarietà, dolore della perdita e malinconia dell’essere.
“Granita e baguette” di Catena Fiorello Galeano
Tornano le signore di Monte Pepe in questo nuovo romanzo che le vede in trasferta verso la bella ed elegante Parigi. Mentre il piccolo borgo siciliano attende l’arrivo dei turisti, le signore del “Regno degli arancini” ricevono l’invito in un lussuoso hotel dove dovranno stupire i clienti con una cena siciliana.
“Amunì” di Alessia D’Anniballe
La storia di Totò Giuffrè nella Palermo del secondo dopoguerra è un invito alla determinazione e all’ottimismo che insieme possono farci superare ogni ostacolo. Proprio come succede al protagonista, che nonostante le umili origini e le difficili condizioni di vita in cui cresce, riesce a raggiungere ambiziosi obiettivi, contro tutto e tutti.
“Come l’arancio amaro” di Milena Palminteri
Un romanzo al femminile che segna l’esordio dell’autrice che, partendo da una storia vera, narra le vicende di tre donne. Diverse per carattere e personalità, le protagoniste sono però accomunate da un segreto che affonda nella notte in cui i loro destini si sono uniti per sempre.
“Cannoli siciliani. Mare, amore e altre cose buone” di Roberta Corradin
Un romanzo autobiografico, appetitoso già dal titolo, per una storia d’amore ironica e sincera che vede intrecciarsi i destini dei due protagonisti tra sogni, progetti reali, menù, ristoranti e tante cose buone, da mangiare e non solo.
“La parrucchiera di Pizzuta” di Nino Motta
Un giallo siciliano, come recita il sottotitolo, che ci porta sulle tracce di un misterioso omicidio avvenuto negli anni Cinquanta nel paese di Pizzuta. Cosa è accaduto alla bellissima ventenne che aveva aperto da poco un salone di parrucchiera? A dipanare la matassa una filologa, improvvisata detective, e sua madre.
“L’ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia” di Massimiliano Scudeletti
Una storia suggestiva e ricca di fascino alla scoperta di un uomo straordinario come Gioacchino Cataldo, rais della tonnara di Favignana. Sfuggito da ragazzino al triste destino di cavatore di tuffo, a soli 14 anni inizia a lavorare allo stabilimento Florio. Dopo il servizio militare al Nord, emigra in Germania, ma la sua terra natìa lo aspetta per renderlo immortale.
“Il mistero della tomba di Federico II” di Daniela Scimeca
Da Palermo ad Alessandria d’Egitto in un viaggio entusiasmante nella storia di uno degli imperatori più discussi, temuti, ammirati: Federico II. Dopo l’improvvisa morte del padre, su invito dell’arcivescovo, la figlia Caterina prosegue la ricerca storica da lui iniziata alla scoperta della misteriosa donna sepolta accanto all’imperatore. Al suo fianco due colleghi tra anagrammi, testi antichi e notizie storiografiche per un thriller che affascina e cattura.
“Agata rubata” di Valerio Musumeci
In una Catania popolata da angeli e demoni, fattucchiere e sacerdoti folli, mafiosi e politicanti da strapazzo, il protagonista si trova spiazzato. Finché l’incontro con un misterioso giovane lo metterà sulla strada della verità.
“La principessa di Lampedusa” di Ruggero Cappuccio
Eros, passione, misteri e segreti di famiglia fiammeggiano nella personalità di Beatrice Tasca Filangeri di Cutò, principessa di Lampedusa, che nel maggio del 1943 attraversa una Palermo deserta. Mentre il futuro ha gli occhi malinconici del figlio Giuseppe e la splendida vitalità di Eugenia che osserva Beatrice dalla finestra di fronte.
Foto di copertina di Antonio Melita.
