Un milione di case vuote, quasi 24 mila famiglie in attesa di una casa popolare, oltre 4mila persone senza fissa dimora e affitti che superano l’ammontare delle pensioni medie. È questo il quadro allarmante del disagio abitativo in Sicilia, fotografato da un dossier di Cgil, Sunia, Federconsumatori, Arci, Legambiente, Comunità di Sant’Egidio, Auser e Udu, riuniti nel “Forum dell’Abitare”.
La drammatica situazione abitativa della Sicilia colpisce soprattutto i più fragili. Basti pensare che l’8,2% delle famiglie siciliane spende oltre il 40% del proprio reddito per la casa, mentre il 5,5% vive in condizioni di sovraffollamento e in abitazioni fatiscenti.
Bonus affitti 2022, cos’è
A sostegno delle famiglie siciliane arriva il bonus affitti 2022. Il bando approvato a giugno, come dice il nome stesso, è destinato, ai titolari di un contratto di locazione per abitazioni pubbliche, private o di edilizia popolare, ma relativo all’anno 2022.
La misura prevede 21,4 milioni di euro a sostegno delle famiglie più fragili, dotazione finanziaria che, come rende noto la Regione Siciliana, proviene dal Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione del ministero delle Infrastrutture. Il contributo massimo è pari a 3.100 euro, previsto come già anticipato per le famiglie siciliane in affitto, per l’anno 2022, con un reddito sotto una certa soglia.
A chi spetta
Rivolto alle famiglie siciliane disagiate, il bonus affitti 2022 spetta a chi ha avuto un Isee 2022 del nucleo familiare uguale o inferiore alla somma di due pensioni minime Inps, pari a 13.659,88 euro, o uguale o inferiore al limite di reddito previsto per l’accesso all’edilizia sovvenzionata, pari ad 15.639,46 euro. Potranno accedere, inoltre, al contributo anche coloro che hanno subito una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25% dovuto all’emergenza Covid-19, fino a redditi con valore Isee di 35mila euro.
Bonus affitti, come fare domanda
I richiedenti devono presentare la certificazione Ise/Isee, riferita al periodo d’imposta 2022, che attesti la fascia di reddito d’appartenenza. Le domande si effettuano solo online, accedendo tramite Spid o carta d’identità elettronica (Cie), alla piattaforma dedicata entro e non oltre le ore 18 del 13 settembre 2024.
Non è prevista alcuna priorità all’ordine cronologico di ricezione delle istanze. Ciò significa che alla chiusura della finestra per l’invio delle domande, tutti i richiedenti aventi diritto riceveranno le risorse stabilite.
La Regione Siciliana ha anche predisposto un supporto tecnico al numero 091.8488653 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 09 alle 18, festivi esclusi) o via mail scrivendo a fondolocazionehelp@regione.sicilia.it.
