Assenti all'Ars chi sono i primi deputati multati?

Sanzioni di 180 euro per 8 deputati. Il 15 maggio non erano in Aula. Ma la misura non si applica a 38 onorevoli, ecco perché

24 Maggio 2024

In arrivo le prime multe per i deputati dell’Ars desaparecidos. Ad essere sanzionati saranno otto onorevoli. La colpa? Avere disertato l’Aula nel giorno della votazione della manovrina che ha destinato una ventina di milioni per i ristori agli allevatori e gli interventi per la crisi idrica.

Era il 15 maggio. E loro erano assenti. A fine mese l’amministrazione dell’Assemblea siciliana tratterrà ad ognuno di loro 180 euro dalle indennità. Si tratta della prima applicazione del nuovo regolamento parlamentare varato all’unanimità dal Consiglio di presidenza dell’Ars lo scorso 17 aprile ed entrato in vigore il primo maggio: introduce la sanzione pari a 180 euro per i deputati che si assentano in occasione di votazioni a sala d’Ercole e per quelli che fanno parte delle commissioni parlamentari che non si presentano in occasione delle votazioni dei ddl per i pareri; in quest’ultimo caso c’è un tetto massimo di penale mensile, 540 euro. Col provvedimento inoltre sono stati dimezzati i congedi concedibili agli onorevoli: uno e non più due al mese.

Chi sono i deputati “graziati” dal provvedimento

In base al regolamento la nuova disciplina non si applica ai componenti dell’ufficio di presidenza (10 parlamentari), ai presidenti delle commissioni (9), ai capigruppo (9): per loro vige la vecchia disciplina secondo cui la presenza viene sempre registrata anche se sono assenti. Niente multe neppure per i deputati che fanno parte della giunta di governo (10) per i quali le sanzioni sono stabilite dalla Regione in base alla legge 1/2014. Dunque i destinatari delle eventuali multe sono 32 parlamentari sui 70 che fanno parte dell’Assemblea.

A chi andranno le prime sanzioni?

In attesa dell’ufficialità, D1eci ha fatto i conti degli assenti alla seduta per la manovrina, analizzando il foglio delle presenze in quel pomeriggio di metà maggio. In aula c’erano 33 deputati, 37 gli assenti. Al netto degli “esentati” per regolamento, la ragioneria dell’Ars dovrebbe multare dunque otto desaparecidos: Carlo Auteri (FdI), Ludovico Balsamo (ScN), Nicola D’Agostino (Fi), Salvo Geraci (Lega), Bernardette Grasso (Fi), Marco Intravaia (FdI ma in procinto di passare al Misto), Margherita La Rocca Ruvolo (Fi) e Calogero Leanza (Pd). In soldoni 1.440 euro di multe e di conseguenza un risparmio per le casse dell’Ars nel mese di maggio.
Alla seduta erano assenti altri cinque parlamentari, ma sono stati registrati in congedo per cui non subiranno alcuna trattenuta: Stefania Campo (M5s), Cateno De Luca (ScN), Angelo Cambiano (M5s), Luca Sammartino (Lega) e Tiziano Spada (Pd).

Assenze all’Ars, nuova stretta?

Nonostante sia stata approvata all’unanimità dal Consiglio di presidenza, la decisione di introdurre le multe non è piaciuta a molti di quei parlamentari per i quali sono previste le sanzioni in caso di assenza, che ritengono ingiusta l’esenzione per l’altra metà dei colleghi. Tant’è che si vocifera all’Ars l’ipotesi di un’ulteriore stretta anche se prima servirà l’accordo politico: tra i multabili potrebbero rientrare anche i capigruppo o persino i presidenti di commissione, ma quest’ultimo caso sarebbe alquanto surreale poiché in genere il presidente che convoca la propria commissione non risulta mai assente e in caso d’impossibile presenza si procede al rinvio dei lavori.

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