Oggi è il primo maggio, festa dei lavoratori e delle lavoratrici. Festa dedicata a tutti, anche se non c’è uniformità di trattamento nel mondo del lavoro. Secondo gli ultimi dati, il gender pay gap, la differenza negli stipendi tra uomini e donne, in Italia è in media di quasi ottomila euro all’anno.
E questo è uno dei fattori che alimentano la violenza economica, una forma di abuso che si basa sul controllo delle risorse economiche per esercitare potere e controllo all’interno di una relazione. È un fenomeno che secondo un rapporto Istat affonda le sue radici nel pregiudizio che vede, tra le altre cose, la donna incapace a gestire il denaro. Come difendersi? Una delle possibilità è rivolgersi al centro antiviolenza più vicino.
Foto di copertina di Antonio Melita
