Da un lato il ministero dell’Ambiente chiede chiarimenti (239 integrazioni di documenti) sul progetto per il Ponte sullo Stretto, dall’altra il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini replica dicendo che i lavori partiranno entro l’estate. E lo stesso ad della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci corre in suo soccorso precisando che non c’è nessuno stop.
Dopo l’avvio delle procedure per gli espropri e la visita di qualche giorno fa di Giuseppe Conte al fianco dei no Ponte e degli espropriandi, è arrivato lo sgambetto al leader della Lega da parte del ministero retto da Gilberto Pichetto di Forza Italia.
Ponte, cosa chiede il ministero dell’Ambiente
Salvini ha lanciato la Conferenza dei servizi sul Ponte sullo Stretto, per avviare entro l’estate i cantieri. Ma, alla prima riunione che riunisce imprese, ministeri, enti locali, il Mase ha chiesto alla Società Stretto di Messina S.p.a. 239 integrazioni di documenti.
Secondo il ministero dell’Ambiente, la documentazione presentata dalla concessionaria è superficiale, insufficiente e non aggiornata. Dunque andrebbe approfondita.
La Via (valutazione di impatto ambientale) ha evidenziato in particolar modo 9 macro-questioni carenti di accuratezza:
- Analisi costi benefici: manca la descrizione del contesto sociale, economico, politico e istituzionale.
- Quadro progettuale: si elencano gli interventi previsti ma gli stessi non sono compiutamente descritti.
- Cantierizzazioni: anche in questo caso solo un elenco ma non viene descritto il sistema dei cantieri.
- Materie: manca un elaborato di Gestione delle materie e quindi delle terre e rocce da scavo.
- Vulnerabilità: non ci sono scenari di rischio aggiornati e non sono state approfondite le condizioni di pericolosità da maremoto nello Stretto di Messina.
- Aria: i proponenti devono completare il quadro di caratterizzazione della qualità dell’aria e la modellistica adottata è ferma al 2011-2012.
- Rumore: le previsioni sull’impatto acustico in superficie non sono aggiornate.
- Traffico: i dati di traffico non sono aggiornati.
- Acque superficiali: non sono individuati i corsi d’acqua superficiali caratterizzati da notevole portata e da considerevole trasporto solido, sul lato Sicilia si chiedono informazioni sulle opere che interessano direttamente e indirettamente i laghi di Ganzirri e Faro e il canale Margi sul lato Calabria non sono valutati gli impatti sulla pericolosità e il rischio sismico.
Dubbi sul Ponte, la risposta di Salvini
E mentre le opposizioni e le associazioni cavalcano l’onda, Matteo Salvini oggi risponde: “Vado avanti dritto e conto che entro i 30 giorni la società Stretto di Messina dia le risposte a tutte le osservazioni fatte dagli altri ministeri: l’obiettivo, lo ribadisco, è arrivare all’avvio dei lavori entro l’estate 2024. Conto che l’Italia possa essere un modello di sviluppo e crescita e di ingegneria”.
E anche Ciucci interviene: “Non c’è nessuna pietra tombale, nessuno stop, anzi abbiamo fatto due passi avanti.