Piscina all'Addaura? Tutto fermo al Comune di Palermo

Il progetto presentato dal Telimar nel 2021, ma il Consiglio ha rimandato ancora la votazione. Il motivo?

9 Aprile 2024

Il progetto di una piscina all’Addaura di Palermo diventerà mai realtà? Parliamo di un’idea presentata quasi 20 anni fa dal circolo Telimar di Marcello Giliberti, rimasta nel cassetto e di cui si è tornato a parlare in queste settimane perché la delibera è attualmente in discussione in consiglio comunale. Oggi però si è chiusa la quarta seduta sull’argomento sempre con nulla di fatto, la delibera non è stata votata.

Perché allora la maggioranza ha fatto prelevare l’ordine del giorno Telimar, quasi un mese fa, per poi non presentarsi compatta in aula? Le opposizioni non ci vedono chiaro, “non c’è più la volontà politica? – si chiedono a taccuini chiusi – ha perso interesse anche il circolo?”.

Il progetto

Il circolo dell’Addaura ha presentato un progetto nel perimetro dei Prusst, Programmi di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio, per la realizzazione di una piscina da 25 metri e relativi servizi accessori come docce e spogliatoi, ma anche parcheggi e spazi verdi nelle zone adiacenti.

La proposta, sebbene realizzata da un privato, sarebbe parzialmente aperta al pubblico in maniera gratuita. Un progetto che rappresenterebbe un plus se si pensa che a fine luglio la piscina comunale verrà chiusa per i lavori di ristrutturazione e l’amministrazione deve trovare delle alternative. Sarebbe inoltre un bene in ottica di riqualificazione delle zone costiere. Non a caso oggi in aula era presente anche l’assessore all’urbanistica Maurizio Carta, uno dei maggiori sponsor dell’iniziativa.

La discussione in consiglio comunale

Insomma, restano incerti i motivi sui quali si è arenata la delibera: si fa resistenza sugli emendamenti che spingono per una più incisiva apertura al pubblico e sul tema del parcheggio la cui gestione dovrebbe rimanere in capo al Telimar? O si tratta di questioni interne alla maggioranza? Le speculazioni aumentano leggendo, per esempio, il comunicato di Sabrina Figuccia, consigliera che si scaglia contro la sua stessa maggioranza in merito ad alcuni emendamenti presentati da colleghi di Fratelli d’Italia: “Antonio Rini, addirittura ha ritirato la propria firma da un emendamento dopo neanche un paio di giorni. Cosa avrà pesato sulla sua scelta? Del resto, stona anche l’assenza dall’Aula, in questi giorni, di pezzi importanti della maggioranza. Come avrebbe detto la buonanima di Giulio Andreotti, a pensar male si fa peccato, ma spesso s’indovina…”.

Una serie di nodi che potrebbero sciogliersi nel corso della seduta di mercoledì, la quinta. Il presidente del consiglio comunale Giulio Tantillo è fiducioso: “É vero che i lavori sono andati a rilento – ha detto – ma oggi si sono votati due emendamenti. Sono certo che questa settimana la questione si risolverà”. Anche l’assessore al Turismo con delega agli impianti sportivi Alessandro Anello, si dice ottimista: “Vorrei mettere a tacere una volta per tutte le speculazioni che si sono fatte in questi giorni”.

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