È festa grande per il Trapani Calcio che conquista la Serie C e torna tra i professionisti. I granata hanno superato per 1-0 i rivali del Siracusa in un Provinciale stracolmo, vincendo il girone I di Serie D con quattro turni di anticipo: decisivo un gol di Balla a inizio ripresa.
Dalla crisi alla rinascita
I granata erano arrivati a un passo dalla gloria nel 2016, quando sfiorarono la Serie A con Serse Cosmi in panchina, perdendo poi la finale playoff con il Pescara. Da quel momento in poi è stata una discesa costante. Al 2019-2020 risale l’ultima stagione tra i professionisti, quando a seguito della retrocessione dalla B alla C, fu costretto, dopo praticamente un anno senza calcio, a ripartire dalla Serie D.
Ora il Trapani sta riscrivendo la sua storia, artefice di una stagione da sogno, imbattuto, sta stabilendo record su record.
Gli invincibili hanno infatti ottenuto 26 vittorie, 4 pareggi e per l’appunto nessuna sconfitta, raccogliendo (fin ora) 82 punti sui 90 disponibili, con un dominio assoluto sotto ogni punto di vista: miglior attacco con 82 gol, e miglior difesa con solo 11 gol subiti, non soltanto del proprio girone ma anche rispetto a qualsiasi altra squadra dei 9 gironi di serie D.
Trapani, i protagonisti della promozione
In una squadra di stelle, con una rosa estremamente ampia, spiccano alcuni giocatori evidentemente fuori categorie, tra gli altri i nomi degli gli ex Serie A Andrea Cocco e Oliver Kragl, per non parlare del protagonista indiscusso del derby siciliano, l’albanese Besmir Balla, proprio quest’ultimo era perfino in ballottaggio per la partita promozione, e non soltanto l’ha giocata da titolare ma l’ha soprattutto decisa con un bolide dai 25 metri.
I padri di questa macchina imbattibile sono stati il mister Alfio Torrisi e il presidente Valerio Antonini. Per il primo è stata una vera e propria rivincita: il 16 ottobre 2022 era stato esonerato dopo 2 vittorie in 6 partite, ma al suo ritorno non solo ha stabilito una serie di 15 vittorie consecutive tra la fine della passata e l’inizio della stagione attuale ritoccando un primato vecchio di 41 anni, ma soprattutto è riuscito a tenere la squadra sulle spine, senza che mai si adagiasse sugli allori. Il risultato è una promozione centrata con largo anticipo e un posto nella finale della Coppa Italia di serie D, creando di fatto i presupposti per uno storico double.
E poi c’è Antonini, idolo assoluto della tifoseria. Il numero uno del club siciliano è infatti un imprenditore estremamente ambizioso, che sta investendo su diversi settori sportivi della città, proprietario non solo della squadra di calcio, anche di quella di rugby e di basket.
Il presidente ha mantenuto le promesse fatte il 30 agosto 2023, riportando il club tra i professionisti, ma si è presentato in conferenza stampa con il motto “non C basta”, promettendo ai tifosi non solo uno stadio da 20 mila posti ma anche un progetto che possa portare la squadra a competere al più presto per la serie B.