L’autore del pluripremiato podcast “Morning” in Sicilia per un incontro ad UniCT. Il giornalista catanese Francesco Costa è tornato all’Università di Catania. Lo ha fatto al Monastero dei Benedettini, presso l’Auditorium “Giancarlo De Carlo” del Dipartimento di Scienze Umanistiche, in occasione di un incontro aperto a tutti gli studenti dell’ateneo.
Diversi i temi toccati dal vice-direttore de Il Post, esperto di politica internazionale ed in particolare di Stati Uniti d’America. Dall’elezione di Donald Trump, ai conseguenti cambiamenti politici mondiali nei quali sono coinvolte l’Europa e l’Italia, ma anche delle nuove frontiere della comunicazione, dei social e, naturalmente, dell’Intelligenza Artificiale.
“Diciamo che attualmente gli Usa sono come un pugile a bordo ring alla fine di un incontro in cui le ha prese” commenta Costa. “La Sicilia può essere paragonata ad uno di quegli stati americani piccoli ma con tante tradizioni: paesi che in passato erano indietro da molti punti di vista e che invece oggi sono territori in grande espansione. È quello che auguro alla nostra terra” aggiunge.
Sulla sua grande passione per gli States: “Da sempre credo che sia molto interessante analizzare questa cultura perché è quella che ci influenza maggiormente: molte delle cose che facciamo oggi provengono dal modello Usa e quindi penso che studiarne i lati positivi e le contraddizioni sia molto stimolante”.
