Agenzia delle entrate, assunzioni in arrivo

Al via il nuovo bando per 350 posti a tempo indeterminato

28 Aprile 2025

L’Agenzia delle entrate ha dato il via al nuovo bando che porterà all’assunzione a tempo indeterminato di 350 funzionari giuridico-tributari. Nella fattispecie, i neoassunti dovranno svolgere attività di adempimento collaborativo e fiscalità internazionale, come il monitoraggio del sistema di controllo del rischio fiscale o la gestione delle procedure di cooperazione rafforzata con imprese estere.

Chi verrà assunto lavorerà presso la Direzione centrale grandi contribuenti e internazionale, nelle sedi di Roma e Milano.

I requisiti richiesti

Per partecipare al concorso, bisogna avere la cittadinanza italiana, così come una “posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari”, il godimento dei diritti politici e civili e l’idoneità fisica all’impiego.

Come titolo di studio si richiede il diploma di laurea in giurisprudenza, economia e commercio – conseguito secondo il vecchio ordinamento di studi- oppure la laurea specialistica o magistrale in Giurisprudenza, Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, Scienze dell’economia o Scienze economico-aziendali.

Può partecipare anche chi è in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa.

Come candidarsi

Per candidarsi va presentata la domanda tramite il portale InPa entro le 23:59 del prossimo 22 maggio. Serve inoltre disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) e bisogna versare una quota di partecipazione di 10 euro. 

La prova

La prova d’esame sarà solo uno scritto suddiviso in due parti.

Un quiz a risposta multipla su diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale, elementi di diritto penale (in particolare reati tributari).

La seconda parte prevede invece una serie di quesiti a risposta multipla, in lingua inglese, su casi pratici da risolvere di natura tributaria.

Sarà poi accertata anche la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

La prova è valutata in trentesimi e s’intende superata con il punteggio di 21/30.

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