Daniele Panfilo, CEO di Aindo, ha portato al TEDxPoliteama 2025 una riflessione sull’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sulla società, sia oggi che in scenari futuri. Ha spiegato come questa tecnologia stia trasformando le nostre vite e continuerà a farlo, sottolineando l’importanza di eventi divulgativi per diffondere conoscenza e unire l’Italia da nord a sud. Per Daniele, l’educazione in materia di IA è cruciale, non solo a livello nazionale ma anche europeo.
Nonostante gli investimenti limitati rispetto a potenze come Stati Uniti o Cina, Daniele ha evidenziato che l’Italia vanta una ricerca di altissimo livello. L’Europa, secondo lui, può giocare un ruolo da leader nella corsa all’IA, non da follower. Con Aindo, l’obiettivo è coniugare innovazione e rispetto della privacy, generando dati artificiali che rispettano il GDPR, dimostrando che è possibile innovare senza compromettere i diritti individuali.
Riguardo alle preoccupazioni sull’impatto dell’IA sul lavoro, Daniele ha paragonato la situazione alla rivoluzione industriale, che distrusse posti di lavoro ma ne creò molti di più. L’IA, ha spiegato, è uno strumento di supporto, non un fine: modificherà molti lavori, ma non sostituirà il ruolo decisionale dell’essere umano, specialmente in settori come la medicina. La sua visione è ottimista: l’IA può essere un alleato, non un nemico.