L’Etna dà spettacolo. La neve da una parte, la lava dall’altra, uno scenario suggestivo che ha chiamato a raccolta migliaia di persone. La Protezione civile regionale ieri, domenica, ha anche attivato quattro sue associazioni di volontariato, da Belpasso, Ragalna, Nicolosi e Adrano per dare assistenza agli automobilisti a non percorrere le strade già intasate.
“Il fronte lavico, poco alimentato, ha superato la pista Altomontana e supera quota 1.900 metri e non ci sono più esplosioni freatiche” scrive sui social il capo dipartimento della Protezione civile regionale, Salvo Cocina. E spiega che ieri pomeriggio c’è stato “un afflusso costante dalla strada provinciale 92 e dalla strada Milia di un migliaio di persone, posteggio selvaggio ai margini delle strette strade, blocco della circolazione a piano Vetore e impossibilità di passaggio dei mezzi di soccorso”.
Il corpo forestale regionale ha soccorso quattro persone dopo infortuni. Soccorsa anche una donna in preda a un attacco di panico dopo aver perso il sentiero senza un equipaggiamento adeguato.
Foto di copertina di Etna Emotion