In Sicilia si voterà o no per le province? Ma certo che sì, solo che si tratta di elezioni di secondo livello, quindi a votare non saranno i cittadini ma i vari sindaci e amministratori locali.
In ballo ci sono circa 300 poltrone che aspettano solo di essere riscaldate e con le elezioni di secondo livello comandano i sindaci, neanche i partiti.
Quindi se il partito ha pochi sindaci non ha speranze, ma non solo, sindaci di comuni vicini, anche di partiti diversi, in questo modo si potrebbero mettere d’accordo per fare eleggere un candidato che rappresenti il territorio, e questa cosa non piace affatto alla maggioranza di Schifani.
Da 2 anni il governo centrale dice di voler cambiare le cose con il voto diretto, ma ancora nulla di fatto.
Tra i protagonisti in difficoltà c’è Cuffaro che ha pochi sindaci e poche poltrone dalla sua parte e aspettava le elezioni provinciali per sistemare un po’ le cose, ma gli è andata male. Ci spiega tutto il dottor Lupo!