Mentre alla Regione si interrogano come mai se spendi un sacco di soldi per consulenti che dovrebbero dirti come spendere i soldi per ospedali, asili e altre inezie di questo tipo, poi alla fine non ti ritrovi più i soldi da spendere in ospedali, asili e inezie di questo tipo. Sì, è successo davvero.
Il primo partito d’opposizione, il partito democratico, insorge col coltello fra i denti contro il suo più grande rivale a palazzo dei Normanni come a Roma: se stesso. C’era tanta attesa per l’Assemblea con cui il Pd avrebbe stabilito le regole per l’elezione del nuovo segretario regionale. Se n’era discusso pure troppo. E si era creata pure una certa spaccatura tra il fronte dei deputati Ars e la segreteria regionale uscente.
Ma niente di che, piccoli screzi che in famiglia ci stanno e il rinvio causa maltempo ha fortunatamente placato gli animi e consentito un dialogo sano e costruttivo. Con le immagini della rissa che tutti abbiamo visto.
E mentre all’Ars si discute di turismo, in attesa del nuovo corso Dem in Sicilia, con questo rilancio targato Elly Sclein, con Cateno De Luca sempre più in pace con Schifani e i Cinquestelle che pure hanno i loro problemi, nel centrodestra già cominciano a discutere su come spartirsi le poltrone per le prossime due o tre legislature.