Nel cuore dello Zen, uno dei quartieri più complessi e spesso dimenticati di Palermo, c’è una piccola palestra che pulsa di speranza. Qui non si trovano solo sacchi da boxe ma storie di riscatto e sogni. A tenere tutto in piedi c’è Salvatore Tranchina, un allenatore di boxe che ha trasformato la sua passione in una missione: salvare i giovani dai pericoli della strada.
Da anni, Salvatore apre le porte della sua palestra a ragazzi che spesso non hanno altro punto di riferimento che non sia la strada. Qui insegna la boxe, ma soprattutto il rispetto, la disciplina e il valore dello stare insieme.
Da questa piccola realtà sono usciti campioni che hanno portato a casa medaglie e titoli nei campionati nazionali. Ragazzi che, grazie alla guida di Salvatore, hanno trasformato la rabbia e il disagio in forza e determinazione.
Nonostante i successi, le difficoltà non mancano. Le attrezzature sono poche e spesso vecchie, i fondi scarseggiano, e tutto si regge sul sacrificio di Salvatore e di chi, come lui, crede che lo sport possa davvero fare la differenza.
Il sogno di Salvatore è che le istituzioni capiscano quanto sia importante investire nello sport, soprattutto in quartieri come lo Zen.
La palestra di Salvatore è più di un luogo di allenamento: è una seconda possibilità.