L’Enea, l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo sostenibile, sta cercando 175 nuovi collaboratori. Si tratta nello specifico di tre diversi profili professionali per i quali variano i requisiti richiesti, ma tutti i posti sono a tempo pieno e indeterminato.
Enea, assunzioni per diplomati
L’agenzia apre le porte ai diplomati. Sono 59 i posti disponibili per collaboratori tecnici svolgere compiti specifici legati a supporto tecnico e gestione operativa. Oltre al diploma di scuola secondaria di secondo grado, alcuni ruoli prevedono certificazioni aggiuntive, come corsi antincendio, primo soccorso e patente C, come indicato nel bando.
Enea, assunzioni per laureati
I posti disponibili per laureati si distinguono in due diversi profili professionali: tecnologi e ricercatori.
Ruolo tecnologi
Enea prevede l’assunzione di 34 tecnologi, con responsabilità in settori avanzati e gestione di progetti innovativi. Puoi candidarti se hai una laurea specialistica/magistrale o titolo equivalente.
Ruolo ricercatori
Salgono invece a 82 i posti resi disponibili per la figura del ricercatore, coinvolto principalmente in attività di ricerca e sviluppo nei campi scientifici e tecnologici. In questo caso, oltre alla laurea specialistica/magistrale, è richiesto un dottorato di ricerca o almeno tre anni di esperienza documentata in attività coerenti con il profilo richiesto.
Bandi Enea, candidature aperte
Le domande sono già aperte, sul portale dedicato PICA e la scadenza ultima è il prossimo 17 febbraio, entro e non oltre le ore 11:30.
Enea, le prove da superare
Le selezioni di tutti i bandi prevedono il superamento di una prova scritta che può consistere in un elaborato o in domande a risposta multipla/aperta sulle materie specifiche indicate nei bandi. Segue il colloquio orale, ovvero la valutazione delle tue competenze tecniche, delle capacità organizzative e qualità relazionali, ma anche delle conoscenze linguistiche e informatiche.
I bandi prevedono anche la valutazione dei titoli, con punteggi aggiuntivi ad esperienze lavorative, pubblicazioni scientifiche e altri titoli accademici o professionali.
Nel caso di un numero elevato di candidati, si aggiunge una prova preselettiva.