Lavoro, concorsi, bandi e posto fisso: il futuro delle pubbliche amministrazioni passa attraverso un potenziamento dell’organico.
Dai ministeri al settore sanitario, passando per la Giustizia e la Difesa: nei primi mesi dell’anno arriveranno circa ventimila nuove opportunità lavorative. Si potranno così colmare vuoti organici e modernizzare meccanismi di lavoro e percorsi di carriera, rendendo più attraente l’idea di lavorare per lo Stato.
Si tratta più nello specifico di posti a tempo indeterminato in diverse amministrazioni pubbliche, tra cui 1.432 posizioni all’INPS, 800 al Ministero della Cultura, 121 alla Presidenza del Consiglio dei ministri, 110 al Ministero della Giustizia, 53 al Ministero degli Esteri, di cui 35 segretari di legazione e 18 elevate professionalità.
Ci sono poi comparti come Difesa e Sicurezza che vedranno l’ingresso di più di 16.000 unità. In particolare, 4.801 posti sono previsti per l’Arma dei carabinieri, 2.961 per la Guardia di finanza, 2.326 per la Polizia penitenziaria, 5.096 per la Polizia di Stato, mille delle quali già autorizzate con il DPCM del 19 giugno 2024, 1.404 per il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.
Per partecipare alle selezioni si dovrà attendere la pubblicazione dei relativi bandi, ma le domande andranno comunque inviate sul portale inPa.
