Ok alle varianti sul tram: ecco cosa cambia a Palermo

Il via libera in consiglio comunale consentirà di passare alla seconda fase di progettazione dell’opera

6 Dicembre 2024

Il Consiglio comunale ha approvato 15 piccole varianti che avviano la seconda fase della progettazione della rete tramviaria di Palermo.

Il lavoro per la progettazione e la realizzazione dei lavori, costerà al Comune 730 milioni di euro, di cui sono già disponibili 504 milioni. Attualmente le tratte approvate sono:

  • TRATTA “D”: prolungamento della linea 3 per km 9,375, secondo l’attuale schema (singolo binario per ogni carreggiata), dalla Stazione Orlèans a Bonagia.
  • TRATTA “E”: prolungamento della linea 1 per km 20,835, da Viale Croce Rossa alla località Balneare di Mondello.
  • TRATTA “F”: prolungamento della linea 1 per km 9,380, dalla Via Duca della Verdura alla Stazione Centrale. 
  • TRATTA “G”: prolungamento della linea 1 per km 5,520, sino alla Borgata Marinara di Sferracavallo. 

In Consiglio si sono anche individuate le priorità di esecuzione: avranno priorità le tratte dei quartieri periferici. Tra le tratte che avranno priorità, la E che collegherà il centro città e lo ZEN e la tratta D che servirà la Stazione Centrale fino a Bonagia. La tratta D, in particolare, richiede un quarto ponte sul fiume Oreto per distribuire i flussi e assicurare la viabilità in caso di emergenza. Il ponte collegherà la sponda Nord (cimitero di S. Orsola)  con la sponda Sud, via Villagrazia.

Le tratte saranno realizzate senza barriere e catenarie, anche per permettere il sorgere di grandi servizi senza ostruire le strade. Saranno anche previste ciclovie, aree vegetali, alberature e nuovi marciapiedi.

La tratta A Sud e la tratta D potrebbero subire dei rallentamenti a causa di studi studi di impatto ambientale, sebbene alla tratta D il Consiglio abbia riversato particolare interesse.

Le altre tratte previste dai progetti sono:

  • Tratta “A”: via Balsamo – viale Croce Rossa;
  • Tratta “B”: stazione Notarbartolo – Via Duca della Verdura;
  • Tratta “C”: viale Regione Siciliana – Orleans.

L’assessore Carta ha dichiarato: “Il Consiglio comunale ha approvato questa importantissima variante urbanistica che permetterà di estendere e rendere pienamente efficiente la rete tranviaria di Palermo per offrire un ampio ed efficace trasporto pubblico locale di massa che consenta di ridurre il traffico veicolare privato e restituire spazio alla vivibilità delle persone”.

Ma non mancano le polemiche: “Il voto a questa delibera comportava la legittimazione di un percorso che invece merita solo sonora e convinta bocciatura: una decisione imposta alla città senza alcuna preliminare valutazione scientifica e pianificatoria, che ha condannato la città a un sistema non sostenibile, nè per l’ambiente, né economicamente e soprattutto incapace di risolvere i problemi di trasporto pubblico che condannano da sempre Palermo al caos – commentano i consiglieri di opposizione al consiglio comunale, Giulia Argiroffi, Ugo Forello e Carmelo Miceli -. 150 milioni impegnati e 510 in bilico in attesa di proroga, di cui 140 già spesi, che restituirebbero, nel migliore degli scenari, un sistema monco, oltre che insufficiente di base, quando con molto meno per la spesa pubblica si sarebbe potuto realizzare la Mal, che avrebbe invece risolto definitivamente la mobilità cittadina, in maniera sostenibile e con costi di gestione alla portata di Palermo”. E ancora: “Oggi che la situazione è compromessa, ciò che l’amministrazione Lagalla sta facendo con questa delibera è provare a mettere una pezza che rischia di essere peggio del buco. Visti i ritardi accumulati, se il Governo nazionale non dovesse accordare la proroga nella rendicontazione della spesa, non soltanto l’opera dovrà essere limitata, al più, alla realizzazione delle sole linea C e B (e anche sulla B si nutrono dubbi di fattibilità economica) delle 7 previste, ma le somme già spese per l’acquisto delle vetture 140 milioni di euro, passerebbero a totale carico del Comune di Palermo, che a quel punto richiederebbe la bancarotta”

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