Che sta succedendo nel Pd in Sicilia? Una vera e propria guerra delle tessere.
Tra febbraio e marzo si terrà il congresso quindi si deciderà chi sarà il segretario. Le varie anime del partito stanno cercando di portare il maggior numero di iscritti possibile per garantirsi più voti.
La situazione è molto combattuta, la maggior parte dei deputati dell’Ars guidati dal Capogruppo Michele Catanzaro appartengono all’area Bonaccini. Altri, come per esempio Nello Dipasquale, sono dell’area Schlein e sostengono l’attuale segretario Anthony Barbagallo. L’equilibrio è precario, chi la spunterà?
In realtà chi pensa che ci siano solo 2 fazioni in campo sbaglia. E non fa i conti con il ritorno della Cisl, capitanata dall’europarlamentare Peppino Lupo. Il terzo polo del Pd spariglia le carte e rompe l’apparente equilibrio. E certamente non vale meno del 30% del peso del partito che si avvicina al congresso.
Questo significa che la partita dell’attuale leader Barbagallo che sogna la riconferma è più complicata di quanto si pensi. Per riuscirci non basterà raggiungere un accordo con l’area Bonaccini che all’Ars ha Michele Catanzaro come suo principale rappresentante e che vorrebbe proprio Catanzaro come segretario regionale, ma bisognerà trattare anche con la corrente della Cisl. Barbagallo è bravo a trattare, ma questa volta Elly Schlein potrebbe chiedergli di cambiare modo di guidare il partito.
Che alternative ha la segretaria? L’unica potrebbe essere Beppe Provenzano, deputato alla Camera, ex ministro per il Sud. Ma se la sentirebbe di mettersi in gioco in Sicilia? Più no che sì, visto che Provenzano non si è mai misurato in una elezione, interna o esterna, com i voti. E c’è anche dietro l’angolo l’avanzata della Cgil con il suo segretario generale Alfio Mannino che non nasconde il suo desiderio di candidarsi a prossimo presidente della Regione per il centrosinistra. Di tutta questa situazione di grande divisione potrebbero approfittarne nomi storici come Cracolici e Crisafulli.
Ma a proposito di nomi, il Pd sta facendo campagna acquisti. Che vuol dire? Che oltre alla campagna di tesseramento in vista del congresso ci sono all’orizzonte alcune new entry da altri partiti e ritorni eccellenti.
Tra i ritorni sembra probabile quello dell’ex parlamentare e attualmente consigliere comunale del gruppo Misto a Palermo Carmelo Miceli, mentre non tutti sanno che ha recentemente ripreso la tessera Peppe Bruno, che ha un passato di assessore al Lavoro del governo Crocetta e presidente dell’assemblea regionale del Pd.
New entry? Si parla soprattutto del M5S come Rosalba Cimino, e fino a ieri si parlava di La Vardera, che intanto, ha provato a lanciare un suo movimento. Ma se fallisse, domani chissà se qualcuno non lo farà entrare per convenienza elettorale congressuale.