Catania, il parcheggio Sanzio tra polemiche e ritardi

Il parcheggio Sanzio a Catania, con 315 posti auto e un’area verde dedicata a Serafino Famà, sarà presto inaugurato tra mobilità, ritardi e dibattiti sul tema ambientale

11 Dicembre 2024

Era il 2002 quando a Catania si è cominciato a parlare di realizzare il parcheggio Sanzio. Al governo nazionale sedeva Silvio Berlusconi, a Palazzo degli Elefanti Umberto Scapagnini. E nel capoluogo etneo, in nome dell’emergenza sismica, vennero conferiti poteri speciali al sindaco per realizzare 20 parcheggi. Di quel mega piano in deroga oggi poco è stato realizzato.

Ma a distanza di oltre 20 anni sembra arrivato in dirittura d’arrivo la realizzazione del parcheggio Sanzio, nel frattempo ridisegnato e ribattezzato dall’amministrazione anche parco Sanzio. “Entro Natale verrà aperto il parcheggio con 315 stalli per le auto e 12 per gli autobus, entro gennaio contiamo di aprire anche l’area verde”, spiega l’assessore Sergio Parisi.

Rispetto al progetto di Scapagnini, l’opera è cambiata totalmente. Non più un parcheggio seminterrato, ma a raso. Circondato da una striscia di verde che sarà dedicata a Serafino Famà, l’avvocato catanese ucciso da Cosa Nostra nel 1995. Per l’amministrazione un vero e proprio parco. Ma in realtà la gran parte dell’area è cementificata per far posto alle auto. “Non chiamiamolo parco – sottolinea Pippo Rannisi, della Lipu – è un parcheggio circondato da un po’ di verde. Eppure il regolamento edilizio prevede due cose: la prima che anche i parcheggi dovrebbero essere alberati in modo da diminuire la temperatura in città, la seconda che la superficie dovrebbe essere drenante invece vediamo l’ asfalto” . L’assessore Parisi ci tiene però a sottolineare che “da un progetto che prevedeva solo il parcheggio, siamo riusciti a tirare fuori anche un parco, che io continuo a chiamare parco visti i 150 alberi, i due ulivi secolari, 5.000 cespugli e manti erbosi”.

I lavori erano iniziati a maggio del 2022 e sarebbero dovuti finire in 18 mesi. Se, come promesso dall’amministrazione, entro Natale aprirà il parcheggio ed entro gennaio sarà consegnata anche l’area verde, l’opera verrà ultimata con circa un anno di ritardo. Colpa di una variante in corso d’opera dentro cui sono stati inseriti anche i lavori nella vicina piazza Michelangelo, pure questi ancora in corso. Motivo per cui l’Adiconsum ha più volte sollecitato il Comune ad accelerare. “Trecento posti auto sono una boccata di ossigeno per questa zona di Catania sempre molto trafficata, all’ingresso Nord della città, dove confluiscono ogni giorno i pendolari che arrivano dall’autostrada e dalla tangenziale”, sottolinea il presidente di Adiconsum Maurizio Ferrara.

Il parcheggio sarà gratuito nei primi giorni di sperimentazione, per poi diventare a pagamento sotto la gestione della municipalizzata Amts, come già accade per un altro parcheggio, quello tra villa Pacini e gli Archi della Marina. “Speriamo – auspica l’assessore Parisi – che i catanesi ne usufruiranno come parcheggio scambiatore per lasciare l’auto in piazzale Sanzio e usare gli autobus o la vicina fermata metropolitana in corso delle Province”.

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