Stop ai botti: divieti e sanzioni a Palermo e Catania

Ordinanze dei due sindaci per festeggiare la fine dell’anno in sicurezza e nel rispetto di anziani, bambini e animali

30 Dicembre 2024

Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla ha firmato un’ordinanza che vieta in tutta la città l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, bombette e dispositivi simili. Il provvedimento, in vigore da oggi, 30 dicembre, fino al 2 gennaio 2025, punta a garantire la sicurezza pubblica, proteggere l’integrità fisica delle persone e ridurre rischi per gli animali.

Le sanzioni per chi viola l’ordinanza vanno da 500 a 5.000 euro. Le autorità locali, tra cui polizia municipale, questura, carabinieri e guardia di finanza, sono già state informate per garantire il rispetto del divieto.

L’assessore Ferrandelli ha sottolineato l’importanza del provvedimento: “Si tratta di un gesto di grande sensibilità verso anziani, bambini, soggetti fragili e animali. È il frutto di un’attenzione costante dell’amministrazione comunale per il benessere degli animali e la tutela delle categorie più vulnerabili”.

Situazione analoga a Catania. Il sindaco Enrico Trantino ha firmato un’ordinanza che fa scattare il divieto il 31 dicembre alle ore 12 e terminerà alle 12 del 1° gennaio. Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da 100 a 500 euro, con ulteriori pene in caso di altri illeciti, per chi non è titolare di apposita licenza.

Un appello unanime è rivolto ai cittadini di tutto il territorio siciliano: festeggiare in sicurezza e nel rispetto delle regole, per evitare possibili incidenti.

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