Sai qual è la capitale più piovosa d’Europa? Bruxelles, dove il cielo grigio è diventato praticamente un’attrazione, così come le case con i mattoni a vista, i tetti dalla forma caratteristica e i comignoli fumanti.
E anche per questo ho lasciato i 20 gradi di Palermo per andarla a vedere. Solo che i comignoli fumano molto di meno e sopra le caratteristiche tegole spesso si trovano file e file di pannelli solari. Cosa che comunque non influisce per niente sul fascino della città.
Però una domanda me la sono fatta: ma com’è che loro che il sole non lo vedono neanche in cartolina hanno investito così tanto sul fotovoltaico e noi, che il sole possiamo regalarlo ancora non siamo entrati a pieno in questa ottica? Beh, anzitutto per gli incentivi, dirà qualcuno. Certo. Piccolo particolare: ce li abbiamo anche noi e sono più o meno gli stessi: dai contributi per l’installazione al cosiddetto scambio sul posto: la possibilità di vendere alla rete elettrica l’energia prodotta in più e non utilizzata.
Installare dei pannelli fotovoltaici per la propria abitazione e soprattutto per la propria azienda consente di ridurre i costi della bolletta in maniera sostanziale, di essere autonomi dal punto di vista energetico e di dare una mano al pianeta. E con le nuove tecnologie sono praticamente più i benefici che i costi. Pensiamoci.