Le donne della finanza contro la violenza

Donate due panchine rosse alle carceri Ucciardone e Pagliarelli di Palermo

6 Novembre 2024

Due panchine rosse come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. Villa Boscogrande a Palermo ha ospitato l’evento “Donne e finanza, connubio per contribuire a migliorare la società”, organizzato da Anna Maria Garofalo consulente di Allianza Bank Financial Advisors.

Per l’occasione sono state donate due panchine rosse alle carceri Ucciardone e Pagliarelli come simbolo della lotta alla violenza sulle donne. Le panche saranno collocate all’ingresso della parte detentiva. Nell’area femminile era già presente una panca a rappresentare la lotta a tutte le forme di violenza, anche psicologica. L’idea è quella di lanciare un messaggio positivo ad un mondo che oggi è quasi esclusivamente maschile, laddove però tra i neoassunti una buona parte sono donne.

Tra le invitate all’incontro vi erano soprattutto imprenditrici che hanno evidenziato le difficoltà delle donne in ambito professionale. “Provo a portare nelle università, nei licei, il seme di una buona finanza che non esclude le donne. Irfis è composta al 40% da donne – ha detto Jolanda Riolo, presidente Irfis, l’istituto di credito della Regione Siciliana – e il Cda è per due terzi al femminile e la metà in ruoli apicali. Sono circondata da donne e questo mi fa sentire a mio agio”.

 “Fare impresa in Sicilia però è difficile a ogni livello. E il ruolo della donna – ha dichiarato Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo -, in una generazione che ha una certa cultura e una certa educazione, purtroppo non paritaria, spesso è sbilanciato. Le assunzioni non sono uguali, perché le donne ancora oggi incontrano varie difficoltà personali, aziendali e di genere”.

Tra gli interventi anche quello di Julie Tedeschi, senior sales manager Allianz Global Investors: “Oggi è importante parlare di finanza sostenibile che è una finanza che si intreccia all’ambiente e non può non guardare alla gender equality. Non possiamo dunque non mettere in pratica ciò che chiediamo alle nostre aziende. Ma come si comporta una donna che investe? Ha dei tratti distintivi: è cauta nell’investimento, guarda al lungo termine, riesce a gestire al meglio l’emotività e ha in mente il progetto”.

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