All’Assemblea regionale siciliana sono giorni di passione. Si è discusso di assestamento di bilancio, che di fatto è una mini finanziaria da 400 milioni di euro che andranno a sistemare capitoli urgenti e importanti, uno su tutti: il tema della siccità. E quando si parla di soldi, si sa, all’Ars sono tutti concentrati e soprattutto rilassati.
Come dimostra la lite tra Ismaele La Vardera (gruppo misto) e il presidente dell’Assemblea, Gaetano Galvagno su temi che riguardano il precedente assestamento e la nomina a vicepresidente della commissione parlamentare Antimafia dello stesso La Vardera, che ha in capo diversi procedimenti giudiziari aperto per diffamazione.
Gli animi si scaldano, fino a quando, ecco l’idea di chiamare l’assessore Alessandro Dagnino, che la manovra l’ha scritta. Dagnino che si siede e ascolta tutti. E poi interviene. Ed è qui che si consuma il fattaccio. Sul banco degli imputati la frase “L’Aula è male abituata“. Il riferimento è alla percentuale che ogni deputato ha di volta in volta a disposizione da destinare a fantasia. Una pratica legale, comune e risaputa, ma di cui non è elegante parlare. E comunque i deputati non li usano per dare mancette, come direbbero loro: sono interventi per il territorio. Alla fine scoppia il caso politico e deve venire persino Schifani a scusarsi.
E insomma, la variazione viene approvata, Agrigento dovrebbe avere la sua nuova condotta idrica, gli interventi ci saranno. Certo, se riusciranno a impegnare tutte le spese entro la chiusura di cassa, tra poco più di un mese, altrimenti questi soldi andranno persi.