Il riscatto dello Sperone nel nome di Santa Rosalia

Per le strade del quartiere hanno sfilato 400 bambini dell’istituto Pertini accanto al carro della Santuzza del 2007 ristrutturato dopo anni di abbandono

29 Ottobre 2024

Il festino quest’anno non finisce mai. In occasione dei 400 anni del ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia, un altro grande evento ha animato il quartiere Sperone di Palermo. Una festa che la visto la partecipazione di tremila persone che hanno seguito con entusiasmo e gioia i 400 bambini dell’Istituto Comprensivo “Sperone-Pertini” di Palermo sfilare in via Sacco e Vanzetti davanti al carro trionfale di Santa Rosalia. Un carro realizzato dall’artista greco Jannis Kounellis per il Festino del 2007 e abbandonato a Villa Giulia da quell’anno. Restaurato per l’occasione é diventato un simbolo di riscatto e rinascita, posizionato e affidato alle cure del quartiere Sperone, lì, in via Sacco e Vanzetti, potrà essere visitato e ammirato dall’intera città di Palermo.

Bambini e bambine vestiti di bianco con coroncine alla testa sono stati i veri protagonisti de “ll Carro risorto delle Rosalie ribelli” questo il nome dell’iniziativa promossa dall’associazione di volontariato L’Arte di Crescere, e che ha visto protagonisti l’associazione Amici dei Musei Siciliani, l’istituto comprensivo Sperone-Pertini, insieme al Comune di Palermo. Presenti durante la manifestazione il sindaco Roberto Lagalla, il vicesindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella, la preside dell’istituto Antonella Di Bartolo e gli artisti Salvo PiparoPamela Barone e Giulio Rosk, autore del murale inaugurato da poco, proprio in nella via Sacco e Vanzetti “Le Rosalie ribelli”.

Attraverso balli, canti e performance artistiche varie i 400 bambini hanno lanciato messaggi di speranza per il futuro emozionando i partecipanti.

Sotto il murale “Sangu e latti”, la voce di Pamela Barone e il cinto “Bum Bum Crack” recitato da Salvo Piparo, accompagnato dal musicista Michele Piccione si é conclusa la manifestazione.

Approfondisci