In Sicilia la discussione all’Ars sul Ddl Enti locali che propone di fissare solo al 20% la quota rosa all’interno delle giunte comunali contro l’attuale 40% previsto già dalla normativa nazionale (e non attuato in Sicilia) è al centro di un dibattito. Ma non solo: sarà anche il motivo della protesta indetta da un gruppo di venti donne, rappresentanti istituzionali in Sicilia a vari livelli e trasversali, che avrà luogo domani, 15 ottobre, a mezzogiorno, in piazza del Parlamento davanti alla sede dell’Assemblea regionale siciliana.
L’appello, lanciato il 4 ottobre e che ha superato le mille firme in poco meno di 48 ore, è rivolto a uomini e donne per quella che – come si legge nel testo – viene definita una “battaglia di civiltà che riguarda tutti e tutte” e che chiede espressamente che la votazione sulla legge in Aula si svolga in modo palese e nominale affinché “ciascuno mostri chiaramente la propria scelta, senza nascondersi dietro il voto segreto”.
Noi di Dieci abbiamo sentito Marianna Caronia, deputata regionale della Lega, e Mariangela Di Gangi, consigliera comunale del Pd in rappresentanza delle donne ma anche diversi consiglieri comunali e assessori regionali. In attesa della votazione, e per saperne di più, guarda l’intervista.