L'osservatorio che spacca, che succede sulle Madonie?

Pareri contro sulla costruzione del FlyEye sul Monte Mufara. Sarà un’opportunità di sviluppo o un danno per l’ambiente?

11 Ottobre 2024

Pochi giorni fa il Tar ha dato il via libera alla costruzione del nuovo osservatorio astronomico (il FlyEye) sul Monte Mufara, situato nel parco delle Madonie, respingendo la richiesta di sospensiva presentata dalle associazioni ambientaliste.

La proposta è stata fortemente voluta dall’ente parco delle Madonie, dalla Sovisma Spa, Agenzia di Sviluppo Locale delle Madonie, dall’Agenzia Spaziale Italiana, dall’Esa, Agenzia Spaziale Europea, dall’assessorato del territorio e dell’ambiente della Regione Siciliana.

Già dagli anni ’70, infatti, il cielo del Monte Mufara viene considerato il più pulito, privo di inquinamento luminoso, con possibilità di osservazioni per più giorni l’anno, rendendolo quindi ideale per la ricerca scientifica, tanto da considerare la realizzazione di un parco astronomico delle Madonie.

Legambiente Sicilia Aps Ets, Club Alpino Italiano Sicilia Aps Ets, Wwf Sicilia Nord Occidentale Odv Ets, LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli Odv hanno presentato ricorso per bloccare la costruzione del FlyEye in considerazione del fatto che la Mufara è all’interno della riserva madonita.

Noi abbiamo deciso di sentire le due campane, intervistando sia chi è favorevole, sia chi invece è contrario alla costruzione di questa nuova struttura. Due schieramenti, due modi di vedere la vicenda: e voi che ne pensate?