Sbarca a Palermo la mostra “Iconic women: multimedia experience” di Domenico Pellegrino. Le opere, già ammirate a Milano e Favignana, sono ora esposte a palazzo Mazzarino, in via Maqueda e saranno fruibili fino al 12 gennaio 2025. Di seguito le opere in mostra.
L’artista intraprende un nuovo percorso esplorando il mondo delle icone pop, disegnando con luce e colori figure femminili che hanno lasciato un segno indelebile nell’immaginario collettivo.
Nella mostra c’è anche l’omaggio a Franca Florio, attraverso un ritratto luminoso che ne esalta la vitalità moderna attraverso l’uso delle sue iconiche luminarie siciliane e la realtà aumentata, creando un ponte tra passato e presente. In mostra anche il ritratto luminoso di Santa Rosalia, un modo per celebrare i 400 anni dal ritrovamento delle sue reliquie e rendere omaggio alla patrona della città con una combinazione di tradizione e innovazione.
La mostra, che comprende undici ritratti di donne iconiche, si completa con la nuova statua della serie Superheroes, Wonder Woman, simbolo contemporaneo di resilienza e empowerment. Centrale nel progetto espositivo è il dialogo tra i volti luminosi e una raccolta di testi scritti da Eleonora Lombardo, intitolata “Ètuttapparenza”: un gioco di racconti che danno vita a mappe narrative, esplorando la connessione tra corpo reale e corpo di testo, tra fiction e realtà.
Domenico Pellegrino ha chiamato le donne siciliane del mondo dello spettacolo per interpretare i racconti: Stefania Auci, Giusina Battaglia, Stefania Blandeburgo, Italia Carroccio, Emma Dante, Marianna Di Martino, Donatella Finocchiaro, Eleonora Lombardo, Ester Pantano, Stefania Petyx, Barbara Tabita, Anna Sofia Pellegrino, figlia dell’artista, insieme ai bambini del Teatro Ditirammu, donano al pubblico un’interpretazione personale e autentica delle icone.
L’aggiunta dei dischi in vinile, accompagnati da una selezione musicale curata da Donatella Sollima, direttrice artistica dell’Associazione Siciliana Amici della musica, amplifica l’esperienza sensoriale della mostra.