Coesione per il Sud, oltre 600 posti in Sicilia

Al via le domande per personale non dirigenziale da inquadrare nell’area dei funzionari.

14 Ottobre 2024

Un nuovo maxi concorso arriva direttamente dal Governo, con importanti ricadute lavorative anche in Sicilia. L’ambito posto pubblico diventa così realtà per 2.200 unità da assumere come funzionari. Si tratta del nuovo concorso Ripam Coesione per il Sud. Ad essere maggiormente interessati sono infatti proprio il Mezzogiorno e le Isole. In particolare, in Sicilia sono 663 le assunzioni previste, a tempo pieno e indeterminato, divise fra Regione e quasi tutti i Comuni. Disponibili anche 71 posti al Ministero, aperti a candidati di tutta Italia. 

Maxi concorso Coesione per il Sud, i profili previsti

Diversi i profili professionali cercati dalla selezione pubblica gestita da Ripam-Formez. Nello specifico, in Sicilia, sono previsti 16 funzionari specializzati in ecologia e ambiente, 175 in economia e statistica. Ci sono poi 30 posti nel settore giuridico-amministrativo, 56 in quello informatico-digitale e 346 nei settori tecnici.

Altre 71 unità sono destinate al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio dei ministri. In particolare, 37 unità con il profilo di specialista giuridico legale finanziario, 10 esperti in comunicazione e sistemi di gestione e informatici. E ancora, 24 unità con il profilo di specialista di settore scientifico tecnologico, di cui 5 con competenze statistiche e 19 con competenze tecniche.

I requisiti

Come per ogni bando pubblico, occorre essere cittadini italiani e godere dei diritti civili e politici. Ai consueti requisiti, si aggiunge la laurea, anche triennale, a seconda del profilo scelto, come precisato nel bando.  

Maxi concorso Coesione per il Sud, la domanda

Puoi candidarti online, tramite il portale www.inpa.gov.it, accedendo alla sezione «bandi». Clicca sul bando Coesione Sud, individua il profilo per il quale desideri candidarti e puoi procedere con l’invio della domanda tramite Spid, Cie, Cns, eIDAS. Ricorda che devi disporre di un indirizzo di posta elettronica certificata personale (pec).

Devi anche pagare una tassa concorsuale di €10,00. Considera che la scadenza ultima per la presentazione della domanda è il prossimo 7 novembre.

La prova

Il maxi concorso prevede una sola prova scritta. Si tratta nello specifico di un test a risposta multipla di 40 domande, articolate in 15 quesiti sulle politiche di coesione, 10 sulle diverse materie indicate nel bando. E ancora, 8 domande di caratterelogico-deduttivo e 7 quesiti situazionali su problematiche organizzative e gestionali. Per superare la prova dovrai ottenere il punteggio di almeno di 21/30.

Il lavoro che farai

Se vincerai il maxi concorso, sarai assunto a tempo pieno e indeterminato e dovrai gestire i dossier che riguardano la progettazione delle opere finanziate con i fondi comunitari.

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