Trasporti, cosa cambia a Palermo con la fermata Libertà

L’inaugurazione il 27 ottobre dopo 10 anni di ritardi. Cosa manca per il completamento dell’anello ferroviario?

9 Ottobre 2024

Nuova tappa nella grande opera dell’anello ferroviario di Palermo. Dopo dieci anni di ritardi a causa di varie vicende giudiziarie, contenziosi e numerosi finanziamenti, giorno 27 ottobre aprirà la fermata Libertà.

La fermata è interrata, a singolo binario e con una sola banchina. Inoltre, prevede la presenza di una scala fissa e una scala mobile per l’accesso ed è stato previsto anche un percorso tattile e un ascensore per le persone diversamente abili.

Soltanto lo scorso luglio è stata aperta la fermata De Gasperi che collega Palermo/Brancaccio all’aeroporto di Punta Raisi, inaugurata alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, insieme al presidente di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), Dario Lo Bosco.

La chiusura dell’anello ferroviario avverrà con l’ultimazione della Fermata Politeama che collegherà Notarbartolo a Giachery e che permetterà, insieme alla Fermata Porto, il collegamento con l’aeroporto di Palermo. Intanto sono iniziati i lavori del secondo stralcio, per cui sono stati investiti 90 milioni di euro. Quest’ultima fase dovrebbe terminare entro il 2028.

Attualmente l’anello ferroviario ha ottenuto un ottimo successo ed è frequentato da lavoratori, ma anche dagli studenti che si recano a scuola la mattina sfruttando le 21 fermate attualmente attive. Si prevede un’ulteriore crescita nell’utilizzo dei servizi ferroviari a partire dalla chiusura dei cantieri.

Per usufruire del servizio è necessario acquistare un biglietto presso i rivenditori autorizzati, le biglietterie, online o con l’app di Trenitalia che si può scaricare dallo store presente nei nostri smartphone.

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