“La siccità? Sarà un problema ancora per diversi anni. Se si fosse programmato venti, trent’anni fa, oggi non avremo questo problema. Per trent’anni non c’è stata l’autorità idrografica”. Parola di Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, che ha parlato a margine della seconda edizione del Forum Risorsa Mare, organizzata da The European House Ambrosetti, al Marina Yachting di Palermo.
Quali soluzioni dunque per i siciliani che già fanno duramente i conti con la siccità? Fra questi ci sono soprattutto i nisseni, alcuni dei quali hanno protestato per l’ottavo giorno per la mancata distribuzione dell’acqua.
Erano un centinaio le persone che hanno manifestato in corso Vittorio Emanuele, davanti alla sede di Caltaqua, per chiedere non solo l’erogazione dell’acqua, ma anche certezze dei turni dopo giorni di incertezza.
Soluzioni in tempi brevi non ce ne sono, ma da Palermo lo stesso Musumeci ha assicurato: “Abbiamo progettato il completamento di alcune dighe in Sicilia. Tra queste la diga Blufi, che serve tre province, quelle di Palermo, Caltanissetta e Agrigento e il completamento della diga Pietrarossa, chiedendo al ministero di finanziarla”. Tempi? Una previsione arriva per la diga Pietrarossa: “Sarà inaugurata, spero entro il prossimo anno. Il che significa 40 milioni circa di acqua in più”.