Servizio civile, opportunità per oltre seimila giovani

Al via le candidature per progetti in diversi ambiti.

2 Settembre 2024

È online il nuovo bando del Servizio Civile Universale che consentirà a 6.478 giovani di impegnarsi in attività sociali sul territorio.

In particolare, 3.399 operatori saranno coinvolti in 162 progetti, parte di 47 programmi di intervento di Servizio Civile Digitale, 2.354 operatori parteciperanno a 142 progetti, suddivisi in 54 programmi di intervento di Servizio Civile Ambientale, 632 operatori saranno impegnati in 44 progetti, che fanno parte di 13 programmi di intervento di Servizio Civile per il Giubileo della Chiesa cattolica.

Le restanti 93 posizioni riguardano 23 progetti, su 9 programmi di intervento di Servizio civile universale ordinario autofinanziati.

Chi può farlo?

Potranno presentare domanda i giovani italiani ed europei, residenti in Italia, a partire dai 18 anni e fino ai 29 anni, purché non siano stati già compiuti alla data di presentazione della domanda.

Servizio civile universale: la scelta del progetto

Prima di proporti, dovrai individuare il progetto su cui vuoi impegnarti. Basta cliccare sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale per scoprire tutti i progetti e i posti messi a disposizione.

Come ci si candida

Dovrai presentare la domanda di partecipazione online, entro e non oltre le ore 14.00 del 26 settembre, sulla piattaforma Domanda on line.

Servizio civile universale, quanto dura?

I progetti hanno una durata di 12 mesi, con un orario di servizio di 25 ore settimanali, articolato su cinque o sei giorni a settimana. Una volta selezionato, dovrai sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che stabilisce, tra l’altro, l’importo dell’assegno mensile pari ad € 507,30.

Da obiezione di coscienza a Servizio Civile Universale

Nel 1972 le organizzazioni non violente chiedono a gran voce l’istituzione dell’obiezione di coscienza come scelta equiparabile al servizio di leva militare obbligatorio. Nasce la legge Marcora che dà il diritto all’Obiezione e al servizio civile sostitutivo per motivi morali, religiosi e filosofici. Si tratta comunque di una legge restrittiva e punitiva.

Si deve attendere il 1998 per vedere l’approvazione della legge 230 che sancisce il pieno riconoscimento giuridico dell’obiezione di coscienza. Il Servizio Civile cambia così il suo aspetto giuridico, divenendo un’esperienza formativa a tutti gli effetti, con attività e obiettivi sociali sul territorio.

Nel 2017 il Servizio civile nazionale cambia denominazione e diventa Servizio civile universale. La riforma, oltre a sottolineare l’apertura a tutti i giovani interessati a partecipare, stabilisce anche i settori di intervento e apre alle esperienze all’estero.

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