Il governo scommette sull'eolico, uno dei due porti in Sicilia?

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a Palermo per il Forum Risorsa Mare: “Realizzeremo un grande offshore”

27 Settembre 2024

Il governo punta sull’eolico. L’obiettivo è sfruttare grandi aree in mare, al largo delle nostre coste. Con il decreto Energia, come ha annunciato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’Italia Gilberto Pichetto Fratin, sono previsti almeno due porti – di cui uno potrebbe in Sicilia.

Il ministro ne ha parlato alla seconda edizione del Forum internazionale Risorsa Mare, che si é svolto al Marina Yachting di Palermo, realizzato da Teha Group in collaborazione con il ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per promuovere il mare quale elemento fondamentale per la crescita dell’Italia.

Tre le aree principali d’interesse, focus della convention: l’industria marittima, subacquea, il turismo costiero e crocieristico. Ad intervenire su come rafforzare l’attrattività del settore a livello internazionale: Nello Musumeci, ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Pasqualino Monti, presidente Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia Occidentale, Alessandro Giuli, neo ministro della Cultura che durante il suo intervento ha parlato di valorizzazione e tutela del patrimonio culturale subacqueo e appunto Gilberto Pichetto Fratin, che ha parlato di nuovi progetti relativi a impianti energetici da realizzare nelle isole minori siciliane e di un impianto offshore che potrebbe avere un forte impatto ambientale e proprio per questo da sottoporre a varie valutazioni: “Certamente ci sono tante e tante istanze – ha detto il ministro dell’Ambiente – occorrerà fare diverse valutazioni e la valutazione va fatta sotto l’aspetto ambientale, sotto l’aspetto della fattibilità, sotto l’aspetto anche delle linee per il trasporto della corrente dalla parte interna. Io ho parlato del grande offshore che dev’essere molto a distanza dalla costa e interessa grandi aree, con un decreto abbiamo previsto di attrezzare almeno due porti a livello nazionale; di questi due porti probabilmente uno è in Sicilia, che significa un grande investimento ma proprio perché sull’offshore noi possiamo arrivare a produrre grandi quantità d’energia”.

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