Abbiamo già detto in altri video come in Forza Italia al momento tiri un’aria pesante. Ma non ci aspettavamo che fosse così pesante. L’ultimo capitolo della guerra interna tra gli orfani di Silvio Berlusconi si è consumato martedì all’Assemblea regionale, dove Margherita La Rocca Ruvolo, deputata di Forza Italia, ha presentato all’assessora alla Salute Giovanna Volo, di Forza Italia, un’interrogazione per denunciare l’irregolarità della nomina di Salvatore Iacolino, dirigente della pianificazione della Salute, di Forza Italia. L’uomo che si è caricato tutte le responsabilità delle nomine dei dirigenti delle Asp siciliane. Le stesse criticate da Renato Schifani, presidente della Regione. Di Forza Italia.
Una nomina, quella poi ricevuta da Iacolino, per cui era richiesto come requisito un‘autocertificazione in cui si garantiva di non essere stati mai licenziati da posizioni manageriali pubbliche. Cosa che l’ex europarlamentare azzurro deve per forza avere presentato, nonostante sia stato in passato licenziato da un incarico del genere, quando era manager dell’Asp di Siracusa.
Il problema è che La Rocca Ruvolo ha ricevuto una risposta alla sua interrogazione, che però non era stata trasmessa in maniera ufficiale e per di più era stata caricata sul sistema in maniera incompleta. Da qui il putiferio. Insomma, i sassolini nelle scarpe sono tanti e per ora si fa a gara a chi se ne toglie di più. Intanto voci di corridoio vedono il partito, Forza Italia, impegnato nelle manovre di avvicinamento al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, cosa che avrebbe mandato su tutte le furie Renato Schifani. Ma questa è un’altra storia e ci saranno ancora tante puntate.