Musica all'alba, che spettacolo alla Valle dei Templi!

Ad Agrigento il format di Coopculture. Circa 300 persone hanno partecipato alla speciale visita guidata con le esibizioni di grandi artisti di musica jazz

9 Agosto 2024

L’aurora ha illuminato di rosa la Via Sacra e ad assistere c’erano circa 300 persone. Lo spettacolo è stato uno dei momenti più emozionanti per gli spettatori che mercoledì notte hanno seguito una speciale visita guidata alla Valle dei Templi di Agrigento con i musicisti che apparivano improvvisamente tra le colonne del Tempio di Giunone, o lungo le antiche mura, o davanti al maestoso Tempio della Concordia.

A esibirsi al sorgere del sole è stato il meglio del jazz italiano: il sax di Max Ionata ha accarezzato l’altare di Giunone e introdotto al Parco addormentato; scendendo la scalinata, al Giardino dei Giusti, la cantante partenopea Marina Bruno ha letto i versi che Kostantinos Kavafis ha dedicato a Itaca e al viaggio per mare; la tromba di Flavio Boltro ha discusso con la potenza scenografica della grande Akragas, per fermarsi sotto un ulivo e passare il testimone allo struggente contrabbasso di Enzo Pietropaoli.

Gran finale a Concordia con i quattro musicisti impegnati in un programma prezioso che ha percorso il Mediterraneo, schiacciato l’occhio alla canzone popolare siciliana e reso omaggio al sito archeologico protetto dall’Unesco.

Il format è di CoopCulture: Invenzioni a tre voci, ha debuttato al Castello di Miramare e, dopo aver toccato diversi siti archeologici, è approdato ad Agrigento. “È un progetto che permette di narrare l’archeologia attraverso la musica e viceversa – spiega Leonardo Guarnieri di CoopCulture – un modo per attraversare la bellezza italiana”.

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