Fideiussione, tempo quasi scaduto: i tifosi del Catania tremano

La società dovrà presentare garanzie per oltre 4.2 milioni di euro entro il 9 agosto. Quali rischi se non lo farà?

7 Agosto 2024

Fiato sospeso per il Catania FC. Il fulmine a ciel sereno del caso fideiussione è caduto all’improvviso in casa rossazzurro, ledendo certezze e fiducia in vista del futuro.

La società di Ross Pelligra, infatti, non ha ancora presentato la fideiussione da oltre 4.2 milioni di euro a garanzia dell’eccedenza del tetto stipendi previsto dal regolamento della Lega Pro. In realtà, il documento è stato già prodotto, ma in Australia: per essere valido nel nostro Paese, tuttavia, deve obbligatoriamente essere approvato da una banca italiana.

Nel malaugurato caso in cui ciò non avvenga, entro il 9 agosto, si innescherebbero scenari simil apocalittici: i nuovi acquisti del calciomercato estivo, come accaduto nella gara di Coppa Italia contro la Carrarese, non potrebbero essere tesserati per tutto il resto della stagione 2024-2025.

In poche parole, disastro, con probabili addiii anche di mister Domenico Toscano e del gioiellino Alessio Castellini, sacrificio designato nel caso in cui urga rimpinguare le casse rossazzurre prive dei fondi inizialmente previsti, ma pare dirottati dal Pelligra Group verso investimenti immobiliari in Australia.

In città serpeggia già malumore: cosa ne pensano i tifosi rossazzurri? Credono ancora nel progetto targato Pelligra, ad oggi scricchiolante come non mai? Andiamo a scoprirlo insieme.

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