Lo scorso 23 maggio, in occasione della Giornata mondiale dedicata alle tartarughe, nella spiaggia di Portopalo di Capo Passero in provincia di Siracusa, è stato trovato il primo nido della stagione di Caretta Caretta nell’Isola.
In Sicilia è record di nidi di tartarughe marine: ad oggi ne sono stati censiti 144. Questo è possibile anche grazie all’aiuto dei volontari del WWF.
Per saperne di più, abbiamo chiesto alla biologa Oleana Prato, responsabile progetto tartarughe del Wwf. “Lo scorso anno i nidi sulle coste siciliane furono 165, ma la stagione delle modificazioni non si è ancora conclusa. Solo fra un paio di mesi potremmo fare dei paragoni con gli anni scorsi”.
Tutte le coste della Sicilia sono modificabili e nidificate. La differenza? La presenza di volontari. “È necessario che i volontari monitorino le spiagge e sensibilizzino i passanti, permettendo così una maggiore attenzione”, spiega la biologa. E ancora: “Le spiagge e i nidi trovati si monitorano secondo la disponibilità dei volontari, a volte anche giornalmente”.
Il ruolo dei volontari è fondamentale per la salvaguardia della specie. “Grazie alle attività di tutela, la caretta caretta non è più a rischio di estinzione, ma occorre continuare a tutelarla per non ricadere nel pericolo”, chiosa Oleana Prato.
