Quanto costano ai siciliani i rifiuti spediti all'estero?

di Alessio Vegna

Ok della Regione all’invio di 90.000 tonnellate in Finlandia e 6000 in Turchia. Rabbia dei sindaci: il conto lo pagheranno i cittadini

17 Agosto 2024

La Sicilia ogni anno deve fare i conti con un problema che diventa sempre più insostenibile: lo smaltimento dei rifiuti. Tra la discarica di Lentini in chiusura e l’imminente riempimento degli altri impianti siciliani, la soluzione in questo momento sembra essere una: spedire i rifiuti siciliani all’estero.
L’assessorato ai Rifiuti infatti ha deciso di intensificare le spedizioni con un decreto che autorizza a inviare per un anno 90.000 tonnellate in Finlandia e circa 6.000 tonnellate in Turchia. Il viaggio all’estero dei rifiuti siciliani non è cosa nuova; già nel 2023 la meta era stata la Danimarca e ancora prima l’Olanda e la Bulgaria.

Questa soluzione potrebbe sicuramente far prendere aria alla Sicilia, ma c’è chi ha dei dubbi.
Abbiamo chiesto un parere a Paolo Amenta, presidente dell’Anci Sicilia che ci ha fornito più di una perplessità su questo argomento.
Secondo Amenta, questa iniziativa potrebbe portare a ulteriori ritardi nella realizzazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti che prevede la costruzione di impianti di prossimità e valorizzazione. Inoltre rafforzare la tesi del trasferimento dei rifiuti all’estero significa sostenere dei costi sempre maggiori che andrebbero a gravare sulle tariffe dei cittadini siciliani.

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